Il valore di novantacinque chili di carne.
Perché se c'è una cosa che questo mestiere mi sta donando è un sano pizzico di presunzione. Sono stato fin troppo dimesso da sempre. Oggi basta. E allora non sarò io costretto a inseguire il mercato per poter lucrare qualche spicciolo in più, o per essere un filo più apprezzato. Sarà il mercato a dover inseguire me, perché questa persona, per il semplice fatto di essere persona e forse per qualcosa in più, vale più del mercato e dei suoi valori relativi. E questa persona, per il solo fatto di essere persona e forse qualcosa in più, è fuori dal mercato e perciò non si vende né può essere comprata. A questa persona si potrà, si dovrà chiedere un giorno. E forse questa persona, per il solo fatto di essere persona e forse qualcosa in più, sarà pronta a offrirsi. E per questo non c'è prezzo. O magari non c'è prezzo che tenga.
Non avrò bisogno di scappare, non è lo stile di chi si sente persona e forse qualcosa in più. Al contrario vi aspetto dietro una porta: la mia e la mia sola.
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