mercoledì 19 marzo 2008

Umani silenzi e superficialmente profondissima quiete.

Un interminabile silenzio. Ma di quei silenzi che scorrono lungo binari chiassosi e pieni di vita, frenetici e spossanti. Un interminabilmente rigenerante silenzio, di quelli che non aspirano alla completezza, e che ti lasciano a un passo dalla calma che avresti voluto rinvenire, costringendoti a correre di nuovo, e inseguire passo dopo passo quella tranquillità che si intravede sempre lontana, insensibile agli avvicinamenti della vita, imperturbabile nella sua calma essenziale. Ho tentato di riposare stancandomi di vita, ho raggiunto la calma non attraverso passi lenti in sentieri verdi e silenziosi, ma ad ampie falcate, insostenibili per un cuore non da atleta eppure sostenute. E' stata una settimana che mi ha messo sul percorso il ricercatissimo repertorio degli eventi ammirevoli, dalla vita che nasce alla pagnotta consumata all'ombra dei pini in numerosa e piacevole compagnia, dal timore di ogni scelta alla paura di aver ferito, dalla porta che ti apre amica al Dottore che con diversi minuti di ritardo si affaccia alla finestra con gli occhi del sonno. Attimi, istanti che non passeranno, impressi indelebilmente tra righe cerebrali e tortuose sinapsi. La quiete prima di aggredire l'ultima preda dell'ultimo capitolo di questo tomo della mia vita che si appresta ad essere collocato con amore da bibliotecario novantatreenne. Anche oggi teso all'incompletezza che ormai si identifica nel mio infinito.

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5 Comments:

Blogger marina said...

ad ampie falcate...anche io mi butto sempre in avanti.
dammi ascolto, rallenta, il novantatreenne è dietro l'angolo ;-)

PS visti i miei libri? tu hai fatto il primo piano io il campo lungo(si dice così?)
ciao marina

19/3/08 16:48  
Blogger Franca said...

Non ci si può staccare dalla vita che comunque ci avvolge e coinvolge anche nei momenti di calma...

20/3/08 09:13  
Anonymous Anonimo said...

minchia gianfranchino sei il primo risultato su google..
complimenti...

20/3/08 11:30  
Blogger DRESSEL said...

ti dico la verità: me lo sono copiato e salvato questo post

20/3/08 12:30  
Blogger Gianfranco said...

marina: certo che li ho visti! Sul primo piano ok, il tuo mi sembra qualcosa di meno di un piano lungo, ma lascerei la parola agli esperti!

franca: per fortuna è così.

anonimo: ma cercando cosa? Se fossi il primo cercando "idiota" non sarei così da complimentare :)

dressel1981: mi lusinghi, ma non credo che il post meriti così tanto!

20/3/08 14:27  

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