martedì 2 ottobre 2007

Mi permetto di dare un pizzico in più di visibilità, attraverso il post che sto scrivendo, ad una interessantissima riflessione di guccia su una realtà che troppo spesso consideriamo scomoda e che troppo spesso viene trattata con i guanti (di gomma). Mi permetto di riproporla in questa sede in quanto sono certo di annoverare tra i miei lettori un vero esperto, il famigerato dottore, dal quale attendo un contributo che, non ho dubbi, potrà guidarci tutti un passo più vicino alla chiarezza. Buona lettura! La mia opinione è già in coda al post che sto pubblicizzando.

6 Comments:

Blogger guccia said...

Aspetto il dottore!
Per il resto è un argomento di cui è bene parlare perché l'opinione pubblica e i TG non fanno altro che demonizzare questa splendida cultura libera. Come dice Ovadia anche i rom hanno diritto come tutti gli altri popoli ad avere i loro cattivi... ma perché è questa la cosa che ce li caratterizza? Perché non parlare anche della loro creatività, del loro senso della famiglia, dei loro riti, della loro splendida cultura orale nonché del genocidio, delle torture, della violenza, delle castrazioni, della integrazione forzata, dei diritti negati che hanno subito in secoli di fuga e intolleranza?

2/10/07 16:39  
Blogger Gianfranco said...

Perfettamente daccordo, per questo mi auguro che il confronto si amplii ulteriormente sulla tua pagina!

2/10/07 17:11  
Blogger Glauco Silvestri said...

Hai fatto bene a dare visibilità a quel post... merita!

3/10/07 08:41  
Blogger Franca said...

Su Liberazione del 22 settembre nella rubrica "20 versi al giorno" è stata pubblicata questa poesia:

Se non fossi nato zingaro
non amerei la luce,
non godrei appieno
i colori dei fiori.
Se non avessi sofferto
non potrei aprire
il cuore alla speranza,
non sarei felice
di essere zingaro.
Se non fossi stato senza amore
non sentirei cosi forte
la gioia di un abbraccio,
la potenza di un respiro,
l'intensità di una carezza.
Se non fossi stato calpestato
proprio perché zingaro...
non sarei felice
d'essere un uomo zingaro.
Spatzo
(Vittorio Mayer Pasquale)

3/10/07 11:41  
Anonymous Anonimo said...

Passo per un saluto, Ciao Gianfranco! Iniziato la dieta? Eventualmente in caso di emergenza sono sempre disposto a portarti un po' di panelle palermitane per tirarti su di morale!
Scusami per la mia voglia di scherzare.
Ho già visionato l'ultimo bellissimo post di Guccia e vi ho lasciato già un commento.
Volevo segnalarti anche l'interessante problematica evidenziata con precisione da Franca nel suo ultimo Post, dove ho cercato di contribuire lasciando un commento con alcune note di carattere tecnico -giuridico (procedura penale); gradirei che anche tu dessi il tuo prezioso contributo da bravo conoscitore di materie giuridiche quale sicuramente sei, anche per correggere eventuali "strafalcioni" incautamente proferiti dal sottoscritto, che non è certo laureto in Giurisprudenza.
Grazie, con affetto...Gianni.

3/10/07 18:05  
Blogger Gianfranco said...

Gianni: grazie per la (immeritata) stima! ho provveduto a esprimere una personale considerazione in coda ai commenti dell'interessante (come sempre) post di Franca. Per la dieta... sono un uomo libero fino a lunedì! Da quel giorno non mi permetterò di cadere in tentazione! :)

4/10/07 10:39  

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