Messina ionica è devastata... Un inferno di fango ha attraversato il mio paese e pare che i limitrofi si trovino in condizioni ancora peggiori. I Vigili del Fuoco ancora non sono passati di qui, carenza di personale e da circa cinque ore le linee sono intasate. Mi parlavano di automobili in autostrada travolte da frane, ma niente c'è ancora di certo. Io me la sono cavata con trenta centimetri d'acqua in garage, la comunità di marocchini di fronte a casa mia ha dovuto lasciare lo scantinato che abitava ma ha trovato pronta collocazione presso connazionali vicini. Tutto questo mentre un caro amico si prepara alla laurea. Tocca a Filejaman domani, e mi spiace non aver potuto prestare alcuna assistenza oggi, ma gli eventi hanno voluto così. In bocca al lupo dottore, sono con te anche se non mi sono fatto sentire, a domani...
giovedì 25 ottobre 2007
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3 Comments:
In bocca al lupo a tutti, speriamo sia una cosa - nel limite del possibile - contenuta.
Quando capiremo che è ora di finirla di sfruttare il nostro mondo che è l'unico che abbiamo?
guccia: solo miracolosamente non ci sono stati morti. Credimi, se ne sarebbero potuti contare a decine, mi vengono in mente le immagini di Sarno. Per questo ancora con tonnellate di fango da rimuovere vi sono solo due volontari della protezione civile. Le istituzioni latitano, nessuno si è ben reso conto. Certo è che la ferrovia per Catania non esiste più.
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