venerdì 19 ottobre 2007

La Fontana oggi è stata profanata, e devo ammettere con un pizzico (forse anche un po' di più) di vergogna, che lo spettacolo mi ha affascinato. Mi auguro che i materiali utilizzati per il gesto dimostrativo fossero non nocivi, in ogni caso sono certo che Nicola Salvi se la stia ridendo da qualche parte. Scusate questa tremenda presa di posizione, ma futurismo, figli e figliastri hanno da sempre esercitato in me un certo fascino.
Tornando alle cose serie, succede, purtroppo, anche questo. Civiltà inferiore.

6 Comments:

Blogger guccia said...

Bhè con me non ti devi scusare perché ne sono rimasta tremendamente affascinata (artisticamente) anch'io. Poi visto che sarei d'accordo con i motivi (politici) del gesto e se, come sembra, non ci saranno danni permanenti...

Per quanto riguarda i Ricchioni... piuttosto triste, però certo che far licenziare quell'uomo al 99%... io piuttosto gli avrei fatto prendere un bello spavento e gli avrei cercato di dimostrare la sua cretineria evidente senza metterci di mezzo il capo...

20/10/07 11:11  
Blogger Franca said...

Sarò fuori dal coro.
Un'opera futurista deve nascere tale e non diventarlo a causa dell'atto di alcuni deficienti, nel senso letterale del termine, cioè mancanti di cervello.
Se io fosse stato il proprietario del locale, il cameriere lo avrei licenziato.

20/10/07 12:14  
Blogger Gianfranco said...

guccia: insomma, se fossi stato il capo non avrei voluto nella mia azienda persone capaci di devastarne l'immagine con certe leggerezze. Un licenziamento se lo merita. Trovare un sostituto più diligente non dovrebbe essere poi così difficile.

franca: è il concetto ad essere futurista, così irrispettoso persino della sacralità di un capolavoro immenso e immortale come la Fontana di Trevi. Capisco comunque a fondo il tuo punto di vista, come sottolineato nel post.

20/10/07 13:21  
Blogger Glauco Silvestri said...

Gianfranco, scusa, ma il tuo futurista le paga le tasse? Perché per pulire il marmo di quella fontana, il nostro stato dovrà pagare fior di quattrini e... indovina chi li tira fuori quei soldi?

Futuristi? Bah! Io direi vandali in cerca di fama...

Per esprimere un concetto futurista c'era proprio bisogno di fare dei danni?

La foto con l'acqua rossa è sicuramente affascinante ma, una bella photoshoppata della foto con acqua azzurra e ottenevano lo stesso risultato senza fare danni. Va là, va là... quella non è arte.
Così come i writers che imbrattano con scritte i muri dei condominii.. e i condomini pagano per riverniciarli. Ma ti pare giusto? Quella non è arte? E' mancanza di rispetto, è mancanza di educazione.

Ma sto divagando...

20/10/07 17:13  
Blogger Gianfranco said...

gloutchov, comprendo benissimo il tuo punto di vista, ma non lo condivido, seppur con tutte le riserve personali che ho già reso esplicite nel post. Cominciando dal lieto fine: la sostanza rossa, probabilmente anilina, non ha provocato danni e le operazioni di pulizia si sono concluse in poche ore, ed è questo l'importante (per quanto possa sembrare il contrario, non avrei mai piacere a vedere un'opera d'arte deturpata, di qualunque valore essa sia). In secondo luogo non condivido il discorso sulle spese per la pulizia: forse si dovrebbe spendere qualcosa in più per la sorveglianza, soprattutto notturna, della fontana. La notte c'è chi ci si fa il bagno estivo, chi la danneggia, chi ruba milioni in monetine che andrebbero destinate alla Caritas. Questo per me è tutto molto più grave e soprattutto più dannoso. Che ci piaccia o no, con un gesto che certamente può essere considerato stupido o sconsiderato, un gruppo di giovani, probabilmente tra l'altro di destra, visto il tenore del volantino (da qui si dovrebbe evincere anche la mia assoluta mancanza di volontà di difesa di chi ha operato. Come ho cercato di spiegare male, ciò che ho apprezzato è il romanticismo del risultato, soprattutto nella sua sfera concettuale) è passato alla storia, e fortunatamente non nella cronaca nera, non per un naso marmoreo o un alluce spaccati, ma semplicemente con un'azione dimostrativa eclatante quanto innocua. Esprimere un concetto futurista vuol dire anche (e soprattutto) far storcere il naso, relegare un gesto all'apoteosi del nonsense. E' questo eccesso che fa il futurismo, ricordi le orchestre di pianoforti da far precipitare, o le poesie onomatopeiche?
Le scritte sui muri mi infastidiscono pure troppo.
Un ultimo appunto: il giovane è riuscito ad avvicinarsi alla fontana, svuotare un bidone di circa dieci litri di anilina sotto gli occhi di decine e decine di persone e andare via indisturbato. Ora, se fossi stato lì io, di istinto gli sarei saltato addosso, e avrei cercato di fermarlo e assicurarlo alla legge. Non mi spiego come invece la gente abbia osservato in tutta tranquillità (si evince dalle foto del Corriere) il gesto... anche questo, mistero.

20/10/07 19:40  
Blogger guccia said...

Gloutchov il problema è davvero se il futurista paga le tasse e il fatto che per la pulizia ci devi mettere un centesimo pure tu?! Ho sentito discorsi simili quando si parla di prostitute, zingari, barboni. Perché sono mostri sociali? Perché non pagano le tasse e campano a spese dei contribuenti. Addirittura un uomo è riuscito a dichiarare che le prostitute (quasi tutte obbligate a prostituirsi con la violenza) hanno più diritti di lui, onesto lavoratore che paga le tasse!
Non si voleva esprimere solo un concetto futurista ma porre richieste sociali che sono diventate fondamentali ormai per tutti (persino per la destra). Se lo si è fatto senza danno (perché se volevano danneggiare c'erano ben altri modi) è stato un modo per attirare l'attenzione pubblica su temi di cui l'opinione pubblica dovrebbe seriamente preoccuparsi.
Ah! Anche quando Duchamp ha messo in mostra l'urinatoio gli dicevano che quella non è arte, poi è diventata l'opera fondamentale per l'ingresso nell'arte contemporanea...

21/10/07 11:28  

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