giovedì 20 settembre 2007

Eccomi qui, con un po' di ritardo, a narrare di piccoli sacrifici quotidiani, di imprese più o meno impossibili, di amici sempre presenti. Non ho avuto una grande prontezza di riflessi nello scrivere queste righe, sono infatti passate circa quaranta ore dall'esame di procedura penale, ma, appena liquidato, mi sono accorto che avevo qualcosa di importante da fare, qualcosa che mi ha tenuto lontano da questa tastiera, e alla quale non ho voluto rinunciare. Sono al quinto giorno consecutivo di emicrania, non riesco a lottare contro questi sottili crampi cerebrali, e non ci faccio quasi più caso. In fondo donarsi a certi stati di stress non è che una (in)sana forma di masochismo.
E mentre cerco di essere a fatica di nuovo sereno, posso osservare una nuova riga imbrattata sul libretto, un ventiquattro equo, meritato e gradito. Sento sfumare il 110 ormai, ma non è importante per me.
E in tutto questo, Antonio, Filejaman, ha sostenuto il suo ultimo esame e si appresta a vivere un periodo meraviglioso della sua vita, come lo vissi io qualche tempo fa. Peccato che duri solo una settimana.
Forse ho già parlato troppo di me in questo post, perchè questo post era, come sempre, il mio modo di ringraziare voi ancora una volta. Faccio fatica a ricordare quanti mi siano stati vicini in questi giorni, dal preesame ai postumi della cattedra trinceale. So solamente che mai mi sono sentito solo: tra chiamate, sms, commenti su questo blog che mi dona ogni giorno una persona cara in più, pacche sulla spalla e percosse di ogni genere ho tentato di mantenere saldi i nervi, e di avere coraggio quantomeno per voi, per le vostre aspettative.
E dunque si ricomincia da questa fresca mattina di settembre che taglia in due con la sua brezza una stanza forse stanca di ospitarmi ancora.
Semplicemente, ancora una volta, grazie.

6 Comments:

Blogger Glauco Silvestri said...

Ehi... il 110 te lo daremo noi, che te lo meriti tutto!! :D

20/9/07 09:03  
Blogger Franca said...

Non è il 110 che fa grande una persona

20/9/07 15:17  
Blogger Gianfranco said...

gloutchov: varrà al fine di determinare il punteggio ai concorsi? :)

franca: beh, questo è ovvio... se alla triennale ho preso centotrè ;)

20/9/07 16:03  
Anonymous Anonimo said...

Grazie di cuore... per tutto quello che sei e fai!!!!!

21/9/07 15:19  
Blogger guccia said...

Il voto è la parte marginale di un esame... non sarai un bravo professionista (o una stupenda persona) solo perché avrai preso (o non preso) 110. Sarà banale, ma per tanti ormai l'università è solo questione di numeri...
Bentornato :P

21/9/07 18:58  
Blogger Gianfranco said...

fileja: grazie solo e soltanto a te!

guccia: grazie del bentornato! Per il resto non posso che darti ragione. In fondo, con i numeri, non ho mai avuto un feeling all'altezza ;)

21/9/07 21:25  

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