sabato 19 maggio 2007

Ho lasciato casa poco prima delle otto stamane, e vi rientro adesso coperto di sudore, quello attuale e gli innumerevoli strati della giornata. Poggio i gomiti sulla scrivania e scopro che è come se questa giornata sia trascorsa in una dimensione diversa: non ho consumato nessuno dei tre pasti principali al tavolo consueto, non ho aperto il frigo a due piazze neanche per un bicchiere d'acqua. Eppure che sapore oggi, e tutta questa stanchezza ha un senso, i piedi indolenziti, la striscia della cintura impressa sulla pancia... tutto acquista un senso particolare. Merita un posto di riguardo questa, tra le giornate colme di senso. Merito qualche ora di sonno allora, corro a condividerla con gli amati sogni, gli agognati desideri e le preghiere che propiziano concessioni pur immeritate...

3 Comments:

Blogger guccia said...

Ti vengo a stressare la bella giornata dicendoti che ti ho coinvolto in uno di quei pallosissimi giochini a catena :P

19/5/07 14:11  
Blogger Gianfranco said...

Doh! (pacca sulla fronte...) Dammi tempo!

19/5/07 14:16  
Blogger guccia said...

eh dillo alla mia curiosità ;)
(tutto il tempo che vuoi e il diritto a recedere) :)

19/5/07 18:44  

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