mercoledì 25 aprile 2007

Anche questo venticinque aprile si può sentire fischiare il vento, ma non infuria la bufera. E' la brezza lieve e incessantemente incessabile della libertà che ci è stata donata. Ed ero di quelli che sotto il Governo Berlusconi non temeva per la nostra democrazia, perchè l'inettitudine (nel migliore dei casi) di un uomo non può mettere in pericolo la conquista partigiana, esito che fugge alla misura della comprensione umana. E, ricchi ereditieri, viviamo con le spalle leggere, certi del pane e del vino, certi di mille possibilità. Non ereditieri ma eterni debitori se andiamo a leggere il prezzo della conquista. Allora che ogni giorno possa nascondere tra le pieghe delle nostre azioni un alito di riconoscenza, un gesto di remunerazione. E' un atto dovuto...


Fischia il vento

Fischia il vento e infuria la bufera,
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.

Ogni contrada è patria del ribelle,
ogni donna a lui dona un sospir,
nella notte lo guidano le stelle,
forte il cuor e il braccio nel colpir.

Se ci coglie la crudele morte,
dura vendetta verrà dal partigian;
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile e traditor.

Cessa il vento, calma è la bufera,
torna a casa il fiero partigian,
sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi, al fin liberi siam!

Testo: Felice Cascione
Musica: sul tema russo "Katiuscia"
Anno: 1944

5 Comments:

Blogger neo_scapigliato said...

Il post non è dei più leggeri...qui si parla di cose serie...in mente mi domando....min&*a! ...e ora come glielo dico che l'ho nominato in una di quelle catene da bloggers letterati?

25/4/07 19:37  
Blogger Gianfranco said...

Ho letto e subito commentato il tuo blog prima di passare dal mio stasera! Il mio dubbio è stato fugato adesso :) Blogger forse lo sono, letterato un po' meno, ma prima possibile ti pubblico la mia lista! Però già posso affermare che aspettando godot e il giovane Holden non mi hanno mai entusiasmato... il mondo è bello perchè è vario :)

26/4/07 00:01  
Blogger neo_scapigliato said...

Come ho detto...Godot e Holden, non sono le opere più belle che io abbia mai letto...anzi (Holden lo trovo anche a tratti pretenzioso)! ma non posso negare che mi hanno influenzato in modo indelebile (non so se in bene o in male)...ovviamente, è un parere personale...

26/4/07 01:43  
Blogger guccia said...

E' tardi, ma non è mai tardi in fondo. Buon 25 Aprile.
Sentivo il bisogno fisico di sottoscrivere.

27/4/07 00:15  
Blogger Gianfranco said...

Beh, l'hai fatto :)
Ti ho visto troppo giù però! E' (era) sempre venticinque aprile! Animo!

27/4/07 13:11  

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