venerdì 9 marzo 2007

Dov'è che troviamo pace, dove possiamo stenderci sulla sabbia di un inverno d'agosto? Dove quella mano, dove gli occhi ai quali non possiamo rinunciare? E dove è possibile allestire un lauto banchetto per cibarsi solo delle molliche? Dove tutte queste realtà estemporanee, nature morte o cortometraggi? Io non lo so, come tutto il resto.