giovedì 1 febbraio 2007

Si risvegliano i sensi dopo diversi giorni di sopore. E si risvegliano amplificati, estremamente sensibilizzati. Me ne accorgo dalla facilità con cui gli occhi diventano lucidi e comincio a chiedermi per quale motivo, solo qualche ora prima, questa realtà non mi fosse sembrata così brillante. E' stata una giornata difficile quella di ieri, nove ore di immobilità fisica e nove ore di violenza nervosa. Nove ore che però, come sempre, sono state scandite dalla vostra presenza e dal vostro incoraggiamento, dalla vostra compassione e dalla mia incapacità a dire ancora una volta col giusto tono "grazie...". A letto presto ieri, nelle orecchie Eva contro Eva e la voglia di riflettere fino allo sfinimento. Ed è già mattina, e già accorrono i residui di quelle riflessioni, è già ora di aggiornare la tabella di marcia. E un altro mese si aggiunge a donarmi un passo diverso, ad iniziare per finire in evoluzione. Voi avete consolato gli afflitti, dato da mangiare agli affamati e soccorso gli infermi. Io, da parte mia, ho scritto un'altra manciata di righe che servono a poco. E aspetto l'occasione di poter essere più simile a voi...