domenica 14 gennaio 2007

Non dovremmo pentirci mai, non fosse altro che il pentimento è il sintomo più chiaro dei nostri errori. Fibre intrise di saggezza popolare allo stesso tempo ci spingono all'errore, considerato via efficace all'apprendimento. E allora la nostra forza sta nel pentirci dopo aver sbagliato, ed è un pentimento esclusivamente personale, diretto solo alla produzione di una eco personale e profonda. Ed è come uscire da una doccia fresca d'estate avere l'illusoria certezza di una fermezza a non ripetersi nell'errore. Intanto passano i giorni e sulla pelle la stessa freschezza e gli stessi ricordi tersi, la consapevolezza di essere cambiati, e di cambiare ogni giorno senza trascurare gli insegnamenti passati. Come una pagina scritta di inchiostro pesante, le pagine di ieri traspaiono come aloni sul foglio odierno...

1 Comments:

Blogger Gianfranco said...

Vaja che sei esagerato!!! Se invece di latitare ogni tanto ti affacciassi alle finestre di skype... :)

14/1/07 13:02  

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