venerdì 24 novembre 2006

Arriva la sera ad annegare nel buio il blu dello Stretto di Messina, e con esso annegano le brutture di una giornata, i problemi di tutte le esistenze che su quello Stretto, magnifico, indescrivibile, si affacciano. Restano migliaia di luci, distinte, pulsanti, dei colori di ciascuno. Si può scorgerle e passarle in rassegna distrattamente, giusto per infrangere il filo dei pensieri che si mostrano pesanti. Ogni notte è un disfare la tela, ogni giorno ricominciare. Afflitto eppure sereno, sereno eppure in subbuglio. Il blu è annegato, meno di dodici ore e lo si potrà scorgere di nuovo, riaffiorare da innumerevoli scie d'argento...