lunedì 16 ottobre 2006

Tornare, riprendere tutte le attività lasciate in sospeso, quelle piacevoli e quelle che si vorrebbero evitare. Arriva però il momento in cui tutte le attività si fanno da parte, e ci si accompagna solo ai pensieri degli ultimi giorni, alle persone care che soffrono e alla sofferenza che ne deriva. Le sorprese della vita non sono tutte piacevoli, e spesso, come dicevo credo quelche post fa, è difficile rinvenire un senso. E cosa ho da esprimere io allora? Proprio nulla, se non la serenità del servizio che si accompagna alla preghiera, riscoprirsi utili ancora una volta come qualche tempo fa, e sperare in un nuovo ritorno alla serenità di una vita. Basta un "ti voglio bene" per chi ha il coraggio di esprimerlo...