domenica 24 settembre 2006

Continua questa strana condizione, di chi ha chiuso un capitolo lasciando dentro il segnalibro preferito. Continua la condizione di chi non ha bisogno di abituarsi agli eventi nuovi, non ha bisogno di inseguirli, li vive come fossero ovvi eppure se ne sorprende. Voglia di ottobre, dell'antiroutine universitaria, delle telefonate alle sei del pomeriggio, degli sms prima di chiudere gli occhi. Voglia di chiudere una splendida estate che ancora continua, per cominciare un autunno insolitamente pieno di vita, di aspettative, di esperienze nuove quanto congeniali. Voglia di cene sufficientemente numerose, di discorsi interessanti, di rimproveri, di confronti. Voglia di appuntamenti mai rispettati davanti all'ingresso della facoltà... Voglia di voi insomma, di tutti voi. Manca una settimana e manca un giorno. Comincio a pensarci, voglio farmi trovare preparato, come molti di voi si sono presentati a me, circa un anno fa, per farmi comprendere molto. E molto ho compreso. Quanto si comprende davanti a una cameriera che aspetta le nostre ordinazioni...