mercoledì 30 agosto 2006

Perchè possono dividerti duemila kilometri circa, e sembrare tutto normale. Può sembrarti normale comunicare a sprazzi, in condizioni precarie, parlare in lingue che non conosci... può sembrarti normale adattarti a tutto questo, e viverci per decine di giorni. Può sembrarti normale un fine estate del genere. Poi invece i kilometri diventano mille, ottocento, poi cinquanta... e allora capisci che non c'era nulla di normale, nulla a cui potersi adattare, nulla di cui vivere. Adesso, che sono quaranta cominci ad allungare le braccia, e a pretendere di sfiorare quella pelle. Saranno trenta, poi dieci, poi uno, e di nuovo venti, poi quaranta per qualche giorno... ma senti che tutto è passato, senti che sei tornato alla tua vita. Ormai non è più aspettare, è sanguinare attesa...

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

che lagna che sei...dai un po' piu' di colore alla tua vita!!!

30/8/06 18:09  
Blogger Gianfranco said...

No no.. tutto a posto... anzi ;)

31/8/06 08:32  

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