mercoledì 26 aprile 2006

Come anticipato da Bat, ieri si è vissuta una giornata particolare, non saprei raccontarla da cronista, nè da giornalista... è difficile riuscire a raccontare un grappolo di emozioni vissute, quando il ricordo di queste è così nitido da non permetterti di andare oltre i milioni di particolari. E allora io voglio raccontarla attraverso la metafora del mio telefonino. Uno dei particolari che si accavallano è proprio questo. Quanti hanno condiviso la giornata di ieri con me forse non hanno notato questo particolare, perchè in verità c'è poco da notare: appena arrivati ho appoggiato il mio cellulare su un muretto, e lì l'ho lasciato, dimenticandomene fin quando il buio che avanzava mi ha suggerito di trasferirlo in una posizione più visibile. Adesso questo piccolo evento mi ha fatto riflettere, e ho verificato che le mie giornate sono scandite dai suoni che provengono dall'utilissimo apparecchio... quella di ieri no, e solo perchè la mia giornata la potevo avere davanti, potevo importunarvi a voce, sapere di aver immaginato una battuta estremamente stupida eppure esclamare "ne ho pensata una talmente stupida che mi vergogno a dirvela", certo di un puntuale "vabbè ora la devi dire per forza.."
E' stato tutto così semplice, eppure così complicato: ho cominciato a rendermi conto di quanto la giornata fosse importante nel momento in cui mi è stato chiesto di inaugurare il primo brindisi.. non ci crederete, ma avevo immaginato almeno quarantott'ore prima quel momento, e avevo preparato un brindisi con due intenzioni particolari... e chi c'era ricorderà che ho detto che erano due i pensieri che avrei voluto illustrare... ciò che non avete notato invece è che solo uno è stato il mio appunto, dedicato ai presenti e soprattutto a quanti sono giunti da lontano proprio per la compagnia che li avrebbe attesi. Il secondo dei miei pensieri quale sarà stato? Appena ho percepito la possibilità di una disonorevole commozione ho preferito tacere... e buon appetito!!!
Un'altra è stata la nota caratterizzante della giornata: una presenza importante, una presenza che volevo estendere a quanti negli ultimi anni hanno condiviso con me innumerevoli giornate universitarie... adesso l'avete potuta conoscere anche fuori dalle mie parole, così come lei ha potuto apprezzarvi di presenza... ho visto come se anche per voi si stesse verificando un riavvicinamento... e allora ben ritrovati... il resto lo ha anticipato Bat stessa nel suo commento...
Per il resto la "solita" irripetibile frenetica gioia che ha sempre caratterizzato i nostri schiticchi, ciaramella a parte, e il desiderio di ritrovarci presto, ancora una volta, a maledire quel bicchiere in più, o il caddozzo imposto dal capotavola di turno, a smettere di far attenzione al proprio piatto e tuffarsi dritti alla fonte...
Arrivederci allora, a presto... celebrando quello che non era solo un 25 aprile, e ricordando un 25 aprile che non avrebbe avuto senso senza il vostro conforto, senza la vostra ormai fondamentale presenza.
[P.S. Luigi, è vero, sono un coglione... ma è una malattia inguaribile...]

I nostri meggaivers, appresa la tragica notizia della mancanza di un cavatappi, si ingegnano con vite autofilettante e tenaglia a stappare una buona bottiglia di nero d'avola. (ovviamente va anche citato il meraviglioso vino di femminamorta che però era contenuto in un involucro più abbordabile :)


Immancabile ritratto di gruppo...

9 Comments:

Blogger Gianfranco said...

come mi dicesti un tempo... "compare ti vedo più perspicace ultimamente".. :)
potevi commentare la giornata però.. domani attendiamo le tue impressioni!

26/4/06 22:51  
Anonymous Anonimo said...

era la prima volta che partecipavo ad una vostra scampagnata e sono stata davvero felice di poter passare delle ore piacevoli con voi...siete una bella comitiva e tutti molto calorosi!!Finalmente ho potuto conoscere le famose tre Bafie..Maria Rosaria sei una grande..mi raccomando,in mia assenza controllatemi la vostra quarta coinquilina/o...un enorme saluto a bat e un bacio grande grande a valeria..valeria,grazie della bellissima chiacchierata,sei una bella persona...mi hai colpito molto!!!!a gianfranco un enorme grazie per l'ospitalità..ps:come pizzaiolo non sei niente male..un saluto a tutti..Anna

28/4/06 16:37  
Anonymous Anonimo said...

salvina ma tu sei di portella femmina morta?si trova,se non sbaglio, sui nebrodi..cmq c'è un monte femminamorta anche nel pistoiese..anche san fratello è sui nebrodi..ciao ciao

28/4/06 16:45  
Blogger Gianfranco said...

Portella femminamorta è un'altra cosa... apprezzo i complimenti sul mio essere pizzaiolo...

28/4/06 17:39  
Anonymous Anonimo said...

Per annarita:grazie mille!e stai tranquilla...ci penso io a controllare la quarta bafia!
Per gianfranco:a questo punto vorrei sapere qual'era il secondo pensiero del brindisi...

28/4/06 19:02  
Anonymous Anonimo said...

grazie maria rosaria..affido a te la quarta bafia quando sono in calabria..controllamela bene perchè sono molto gelosa.. :-)

28/4/06 21:09  
Blogger Gianfranco said...

Il secondo pensiero non era poi difficile da immaginare... ho rischiato, o forse pure di più, di perdere una persona speciale, dove persona speciale è solo un enunciato linguistico incapace di esprimere il vero significato... averla lì, di nuovo, è stato un miracolo per me...

29/4/06 09:16  
Anonymous Anonimo said...

grazie anna!!! anche tu, sei sincera e spontanea,e penso che siano delle qualità non comuni...!
a presto!!

29/4/06 15:27  
Anonymous Anonimo said...

ciao anna!un abbraccio!
Un bacio a tutti voi!!

2/5/06 09:31  

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