Non mi va più di credere che esista il caso. Certi piccoli eventi non possono essere determinati da un'entità, il caso, che è propriamente la negazione di sè stessa. Anche l'ignoranza credo non sia distribuita "a caso". La mia anzitutto, quella delle persone che mi stanno vicino in secondo luogo. L'ignoranza sentimentale poi deve avere certamente un senso, è troppo ricorrente per essere una condizione casuale. Credo sia una misura adottata dalla natura, vorrei spiegarmi però il senso di una tale crudeltà. Non posso nè so spiegarmelo... anche questo non è un caso...
domenica 5 marzo 2006
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1 Comments:
la "saggia"(perchè ispirata dal maestro!) dice: nulla accade x caso, neanche le cose più piccole e temporanee, tutto ha un significato...
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