giovedì 9 febbraio 2006

Una piccola riflessione oggi mi riporta alle proteste che infiammano l'edizione delle olimpiadi invernali che si accinge a iniziare: Io non credo che bloccare il "sacro fuoco di Olimpia" sia un atteggiamento che denoti particolare intelligenza, lo stesso però penso del comportamento dei tanti giornalisti-opinionisti-sotuttoio che fanno della generalizzazione un'arte. Anzitutto due sono i filoni di protesta che rinveniamo: l'asse no-tav e l'asse no cocacola. Nel primo caso effettivamente la contestazione sembra pretestuosa, e, personalmente, non la condivido. In ogni caso la rispetto profondamente in quanto, in buona fede, potrebbe considerarsi un modo per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica, anche se le ragioni dei no-tav non sembrano solidissime. Ammetto però di non avere le informazioni necessarie per esprimere un giudizio fondato, e, soprattutto, non è un problema che mi riguarda personalmente il TAV, e perciò potrei essere condizionato dalla mia postazione di osservatore esterno. Maggiore attenzione va riservata secondo la mia modesta opinione, alla questione cocacola: Io non credo e non ritengo opportuno che una manifestazione importantissima, quasi fondamentale non solo sul piano sportivo, venga sponsorizzata da un'azienda, qualunque essa sia. Tantomeno dalla cocacola, una multinazionale che non mi sembra vanti una serie di valori compatibili con quelli delle olimpiadi. Io la vedo come se ad una fiera del bimbo si chiamasse come sponsor una ditta di onoranze funebri... A me non piace che le olimpiadi diventino un fenomeno commerciale, non piace che diventino occasione di profitto, non mi piace perchè non è giusto. Sono altri i significati, i valori in gioco, sono altri i motivi che spingono un uomo a confrontarsi lealmente e dignitosamente con un altro... e quando il rapporto tra soldi e sport si fa fitto, sempre marci sono i frutti, credo che un ottimo esempio sia costituito dal calcio di oggi... Allora forse sarebbe meglio qualche spettacolino in meno, qualche struttura galattica in meno.. e più sport, più sudore, urla, lacrime... e acqua, tanta acqua da bere...