venerdì 2 dicembre 2005

Rieccomi, rieccovi qui.. Giunto alle fondazioni ho ritenuto opportuno mettere da parte il testo di civile, e credo di aver fatto cosa buona e giusta. Inizia un altro fine settimana, entità che mi separa da alcuni di voi e mi riavvicina ad altri che invece non ho avuto modo di incontrare durante la settimana. Ed è un simpatico gioco di prospettive, perchè non potremo mai comparire tutti sullo stesso schermo, non potremo mai appartenerci tutti. Lo stesso fine settimana poi riavvicina alcuni di voi a questo blog, e, puntuali attendo i giudizi che parte di voi non ha potuto formulare durante la settimana.. si riapre un ciclo, dopo che un altro si chiude appena prima, ma non è routine.
Molti di voi passano questi pomeriggi studiando, fate bene, la sessione di dicembre è vicina, per alcuni anche la laurea, e l'ansia da "ultimo" esame ha un sapore particolare. So che andrà bene, a tutti.. ci credo, ed ho imparato che per tante cose è sufficiente crederci, è così che si compiono i miracoli..:)
Credo che i tempi siano maturi per proporvi una noiosissima personale visione e previsione delle vicende elettorali appena trascorse e di quelle venture. Tralascerò volutamente le mie vicende personali, e sono fiero (pure perchè in ogni caso non sarebbe servito a nulla se non ad annoiarvi ulteriormente) di averle tralasciate per tutto il trascorrere della mia parentesi da candidato. Non starò a parlarvi della scheda da barzelletta o dei candidati inconsci, se ne è parlato già tanto. Comincio dal futuro allora. Secondo la mia modesta opinione il ballottaggio vedrà l'affermazione di genovese, più precisamente, credo, con un distacco verosimilmente compreso tra il 5 e il 10 percento. Confermo questa previsione anche qualora dovesse svilupparsi la vicenda terzo polo in termini di dichiarazioni di schieramento. Ciò accadrà, secondo la mia modesta previsione, in quanto gran parte dell'elettorato di centrodestra (e comunque in parte minore ovviamente anche l'elettorato di centrosinistra), col voto non esprime il proprio convincimento sulla base del libero consenso democratico, piuttosto è spinto (a volte prorpio fisicamente :) dentro l'urna solo per esprimere un "consenso" nei confronti del compare di turno, compare che, una volta acquisita la poltrona, ha veramente ben pochi interessi riguardo al sindaco che verrà, anzi, chiunque dovesse essere, avrà l'interesse di svolgere discretamente l'ufficio di consigliere, senza manifestazioni eclatanti, senza opporsi più di tanto, onde evitare che una opposizione di rottura possa condurre alle nefaste conseguenze di uno scioglimento anticipato del consiglio. E' per questo che ritengo inoltre che, eletto genovese, ben poche saranno le difficoltà nonostante i dieci consiglieri in meno..
Mi stupisco del successo di alcune personalità, sintomo di una consultazione comunque viziata ed in ogni caso non libera. Questo per quanto riguarda il centrodestra. Per il centrosinistra invece ritengo, salvo qualche eccezione, che il consiglio sia in verità un consiglio di buon livello, volti nuovi, qualche giovane. Con ciò non intendo però avallare le politiche cittadine dei partiti della sinistra, nè festeggio come una conquista il primo seggio di rifondazione della storia di messina, perchè quel seggio non è occupato da un comunista. Condivido pienamente l'esame svolto dal direttore di una delle emittenti locali nella parte in cui accusa i ds di aver trasformato l'ex partito dei lavori in un club service, e riconfermo il mio disappunto sull'opportunità di trasformare uno dei luoghi storici della sinistra messinese in un bar.. poteri dilungarmi, vedo che già la forma latita e dunque preferisco non appesantire, magari mi riservo di approfondire alcuni aspetti, a me cari, nel tempo. Per oggi credo basti così, la previsione è nero su bianco adesso... vedremo.. una felice serata!