mercoledì 21 dicembre 2005

Mi sento un po' derubato, truffato.. Capita passeggiando di incontrare il saltimbanco che ti inviti al gioco delle tre carte, tu vedi dove si trova l'asso, lui movimenta le tre carte, le gira e le rigira, le confonde.. ma tu non hai perso di vista l'asso, e con decisione dici "è qui", aspetti compiaciuto che la carta capovolta mostri l'asso, e invece... mi sento un po' così, mi ero alzato con animo tranquillo oggi, e mi aspettavo una giornata tutta diversa.. Adesso ricordo che l'infallibilità non esiste. Vivo lo shock di un paio di occhi lucidi che non avevo mai visto e che non mi sarei mai immaginato, riscopro un animo fragile, come tutti gli animi, ove avrei immaginato solo un'imperturbabile serenità.. sono un campione nell'arte dell'errare le valutazioni, forse perchè non sono un buon osservatore, o perchè so idealizzare molto di questa realtà. In fondo va bene così, e quegli occhi lucidi mi ripetono la lezione. Farò fatica a dimenticarli, nella loro tremenda fragilità, fortunatamente nulla è perduto, e mai nulla si perderà. Il seme quando è buono non si perde, e, uno su un milione, avremo ancora la possibilità di ammirare estasiati certi frutti rari...