giovedì 15 dicembre 2005

La giornata di ieri ha visto riaccendersi concretamente in me il desiderio di tornare ad un impegno concreto nel sociale, devo ringraziare per questo, oltre lo squallore che spesso adorna le nostre splendide giornate, il dott in pectore Luigi. Dopo la rinuncia temporanea al mio sogno di tutti i tempi (la redazione di un giornale murale), si torna a parlare di movimento. L'idea è questa: dar vita ad un'associazione di stampo solidaristico (definizione ampissima) che presto possa volgere all'impegno politico diretto ed in prima linea. Il progetto embrionale è ambiziosissimo: fondere in un unico movimento l'anima più pura del partito popolare di don sturzo (anima ante dc) e l'ideale socialista più sincero che possa riferirsi alle elaborazioni gramsciane e a quanto possa ad esse ricondurre o da esse nascere. L'esigenza nasce dal disagio che, nel corso delle nostre fugaci discussioni, ha avvolto personalmente me e Luigi e credo coinvolga numerose altre persone: l'ideale politico "popolare" è degenerato rapidamente ed è ormai ridotto a generatore di rigurgiti antidemocratici, l'ideale socialista (in senso ampissimo) ha invece abbandonato i campi, le officine e le periferie per spostarsi nei salotti bene, è diventato un ideale oppositorio da "can che abbaia", e, a mio parere, ha perso tutte le connotazioni che lo potevano confezionare. Io ho sempre creduto nella possibile convivenza delle due anime, e per questo mi sono sempre scontrato con visioni più "integraliste" che tuttavia apprezzo, perchè ne stimo gli stessi visori. La sfida allora è questa: sfruttare le imminenti vacanze natalizie per redarre uno statuto, ideare un simbolo che possa identificarci e la relativa denominazione. In un primo momento ognuno scriverà un progetto di statuto che sente "proprio", solo in un momento successivo i progetti di statuto di ciascuna anima andranno, qualora ve ne fosse bisogno, "limati" al fine di permettere una riunione armonica, nello spirito del confronto aperto e del dialogo, in un certo senso con lo stesso spirito che, nella epica valorosissima sfida Togliatti-DeGasperi diede vita alla nostra splendida Costituzione. Mi sembra superfluo evidenziare chi vestirà i panni di Togliatti e chi quelli del suo avversario..:) Tutto ciò però non servirebbe a nulla senza una partecipazione ampia e condivisa. E' per questo che invito voi, in prima persona, a collaborare, a comunicare le voster impressioni, a scrivere anche il "vostro" statuto e a proporre il "vostro" simbolo. Già ieri mattina giungeva il conforto di Mari, in serata quello di Salvi.. è delle vostre intelligenze che c'è bisogno, delle intelligenze di voi tutti, della vostra collaborazione. Vogliamo guardare lontano da subito, cominciare a cinque anni dalle prossime elezioni per non destare sospetti ed avere la possibilità di sperare in questo miracolo, avere la possibilità di tornare a fare politica nel senso più etimologico del termine, poter essere al servizio della collettività fuori da ogni interesse che non sia quello della comunità stessa. Detta così mi sento preso per il sedere da solo, ma va bene anche così.. basta credere.. sotto a chi tocca..