martedì 6 dicembre 2005

Gli avvenimenti, tutti, sono carta da imballaggio.. è il destino delle cose. Prendi la prima pagina del tuo quotidiano preferito: oggi è caduto un governo, o ne è venuto alla luce un altro, è scoppiata una guerra, è morto un personaggio importante, scoperta la cura contro l'aids... poi passano due giorni e quel giornale è sotto il banco della signora che vende le uova, tu ne compri una dozzina, e ti porti a casa anche quelle pagine, quegli eventi... tre uova e due pagine.. arrotolate, spiegazzate.. e la signora le strappa con gesti ripetuti, come fosse naturale.. e se ne vanno quegli eventi, se ne vanno quei nomi, la fatica di riportarli e i soldi per l'inchiostro.. via, scarti le uova e non le leggi più quelle righe.. immondizia.. ed hai cestinato un governo, la cura contro l'aids. Ti accorgi che la stessa fine l'avrà fatta il quotidiano col giorno della tua nascita.. e anche quello è andato... immondizia.. e chissà dov'è adesso, cos'è. Che meraviglia, tutto è così grande, e un attimo dopo così piccolo, come noi.. grandi quando dichiariamo il nostro amore, piccoli quando quella dichiarazione ha perso senso.. immortali un giorno, morti il giorno dopo, forti un istante, inetti l'istante dopo.. forti di nuovo, inetti e poi forti.. che meraviglia. Siamo pagine, e per fortuna siamo deperibili.. di noi restano i gesti, gli spazi che abbiamo occupato, non restano in eterno però.. solo qualche istante, o qualche anno.. e forse il gesto più riconoscente che la vita ci offre è proprio quest'oblio consapevole, far dimenticare anche il meglio di noi, anche l'amore dispensato.. perchè certe manifestazioni appartengono al nostro intimo, non esistono per essere ricordate, per questo viviamo, per amare ed essere consapevolmente dimenticati. Questo è un atto d'amore...

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Caro Gianfranco non concordo su quanto appena letto;i nostri gesti,le nostre migliori manifestazioni o il dispensare,in una qualsiasi delle sue forme, affetto non sono mai dimenticati...non vengono mai,nonostante la disillusione o la fatica sembrino volere dimostrare il contrario,consegnati all'oblìo....Forse non riceveranno un'adeguata contropartita,non saranno capiti pienamente,ma nell'intimo di chi li abbia in qualche modo incontrati, resteranno,sopravviveranno al passare del tempo...

7/12/05 20:33  
Blogger Gianfranco said...

Quello che dici mi trova pienamente daccordo..l'oblio di cui parlo riguarda uno stadio successivo, quando i testimoni della manifestazione non saranno più.. allora sopravviverà un alone, ma non verrà ricollegato al nostro nome, e questo, secondo me, è magnifico: diamo amore pur sapendo che un giorno questo non ci verrà attribuito.. e resterà in cuori che non conosciamo, e che non ci conoscono..

7/12/05 20:43  

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