mercoledì 16 novembre 2005

Quanto valgono dieci lire? No, non ho un rigurgito anti-euro lega-stile,la riflessione scaturisce dall'ascolto di "niente da capire" di DeGregori, scoperta solo qualche giorno fa ed in via di metabolizzazione.. oggi che la lira è un ricordo, per molti un rimpianto,si acuisce il mio io relativista, il valore diventa parametro indefinito, e per dieci lire comprerei volentieri una mela, verde, senza bollini, poi con il resto comprerei il bollino giusto per vedere cosa c'è scritto, e dopo, con il resto del resto, comprerei un angolo silenzioso dove mangiarla.. Pensare che la mia generazione quelle monetine argenteoblu le ha viste solo nei cassetti della nonna.. quel dieci tondo, le spighe.. e quante volte chiedendo "cosa posso comprarmi con queste?" la risposta arrivava puntuale "manco una caramella".. ci sono ricordi che valgono dieci lire? Sul piano dell'io relativista sicuramente si, ed il valore nominale non conta adesso.. credo comunque di non avere ricordi da dieci lire, quanto esse siano...
Il mio pensiero corre adesso a quanti riprendono con gli esami.. oggi l'antipasto devo dire è stato gustoso, domani però è un'altra cosa, e allora in bocca al lupo... ci vediamo domani su quei banchi tiepidi..
Per concludere una notazione criptica, stringata: nessuno di noi è immune all'amore, nessuno di noi può non dirsi innamorato... buona serata..

Niente da capire

Le stelle sono tante
milioni di milioni
la luce dei lampioni
si riflette sulla strada lucida
seduto, non seduto
faccio sempre la mia parte
con l'anima in riserva
e il cuore che non parte
pero' Giovanna io me la ricordo
ma e' un ricordo che vale dieci lire
e non c'e' niente da capire

Mia moglie ha molti uomini
ognuno una scommessa
perduta ogni mattina
nello specchio del caffe'
io amo le sue rughe
ma lei non lo capisce
ha un cuore da fornaio
e forse mi tradisce
pero' Giovanna e' stata la migliore
faceva dei giochetti da impazzire
e non c' e' niente da capire

Se tu fossi di ghiaccio
ed io fossi di neve
che freddo amore mio
pensaci bene a fare l'amore
e' giusto quel che dici
ma i tuoi calci fanno male
io non ti invidio niente
non ho niente di speciale
ma se i tuoi occhi fossero ciliegie
io non ci troverei niente da dire
e non c'e' niente da capire

E' troppo tempo amore
che noi giochiamo a scacchi
mi dicono che stai vincendo
e ridono da matti
ma io non lo sapevo
che era una partita
posso dartela vinta
e tenermi la mia vita
pero' se un giorno tornerai da queste parti
riportami i miei occhi e il tuo fucile
e non c'e' niente da capire