sabato 26 novembre 2005

Pare che Sofri sia in gravi condizioni. Sono triste per questo, non perchè ritenga Sofri un martire o un eroe, ma perchè è l'emblema delle contraddizioni della nostra Italia. Non sono un PM, valutare le accuse a suo carico non è, nè vuole essere mio compito, non sono un giudice, non sono un avvocato.. sono un osservatore, guardo Sofri e mi chiedo dove sia finita la mia cattolicissima Nazione. Mi chiedo dove siano i nostri costituzionalisti, dove siano i teorici del diritto penale.. vedo un uomo sano, ricco e pronto ad arricchire altri uomini. Lo vedo in gabbia, colmo di dignità, una dignità socratea.. ha già bevuto la cicuta. Perchè i parlamentari di centro obbediscono a Ruini e Ratzinger, giustamente se ne sono convinti, quando questi parlano di aborto, fecondazione assistita e famiglia e al contrario ignorano le parole del papa sulla grazia, sul perdono? Perchè in un caso sono paladini del Vangelo e nell'altro ostaggi della Lega e di AN? Non è mio interesse processare nessuno, ma credo che certi atteggiamenti compromissori dovrebbero indignare anzitutto quanti si professano cristiani, e chissà quanti Sofri sono ancora in gabbia. Ripeto, non è mia intenzione trattare della colpevolezza del condannato, solo riflettere e interrogarmi sui principi costituzionali, sulla dottrina cattolica, sullo spessore umano della nostra classe politica, di adesso e delle scorse legislature.. le alleanze, i principi, non vanno sanciti su targhe marmoree, andrebbero vissuti piuttosto. Allora tristemente comincio a credere che questa sia veramente una nazione di bigotti, esteti del principio.. mi auguro di cuore che qualcuno di voi riesca a smentirmi, io aspetto...
buona serata..