domenica 13 novembre 2005

Il 19 ottobre, il giorno in cui ho deciso di cominciare a mettere pixel nero su pixel bianco alcuni dei miei pensieri, non pensavo sarebbe "finita" così... avevo sicuramente immaginato la vostra curiosità, che in fondo non era altro che la mia curiosità, credevo che avreste visitato queste pagine, e così è stato.. non immaginavo fino a questo punto però.. non è tanto per i quattrocentocinquanta accessi, quanto per l'intensità con la quale vi accostate a questa pagina.. nel mio gergo quotidiano viene a proporsi sempre più spesso un nuovo intercalare: "se hai letto il mio blog lo sai".. e raramente vi colgo impreparati.. alcuni post vedo che cominciano ad avere una sorta di connotazione autonoma.. si parla ormai del post dei gelati, o del primo post, l'inno alla delicatezza, quello dei geni... è troppo per me, vi giuro.. non è più tutto una sorpresa, in certi istanti sono proprio al limite tra l'imbarazzo e l'inadeguatezza.. molti si rivilgono a me quasi con ammirazione.. vi prego, non vi offendete.. ma valutatemi per quello che sono: uno che aspira ad essere come voi siete.. mi rendo conto che certe affermazioni sembrano forzate, autocelebrative.. non è così, sin dall'inizio ho sempre affermato che questo era il modo che ritenevo opportuno per dirvi grazie, e nulla è cambiato. Diventerò ripetitivo, banale.. gli accessi forse diminuiranno, ma io starò qui a dirvi grazie sin quando non avrò trovato un modo migliore.. Forse sto sbagliando, ma tutti sbagliamo.. e gli errori sono i nostri migliori alleati. Se ognuno di voi, nessuno escluso, sapesse quanto è importante per me, quanto è stato importante per me, potrei subito dismettere queste pagine, ciò che è certo è che difficilmente potrete mai capire. Ciascuno di voi rappresenta un tassello della mia persona, sarei ipocrita se dicessi che non vi è nessuna distinzione tra voi, ma sono certo che molti di voi non sanno di essere, tra i tasselli, quelli che costituiscono le fondamenta. Credo sia un bene, perchè come dicevo qualche giorno fa, la cosa più bella che mi stia capitando è avere alcuni di voi piantati nel cuore senza che lo immaginiate, potere coltivare gli affetti "a senso unico".. penso che questa sia una vera prova d'amore.. vedervi distratti, con la testa chissà dove, e sapere che in quel momento presso di me godete della più profonda stima, del più sincero desiderio che un giorno possiate arrivare dove io credo meritiate...
Vivo dei vostri dettagli, li metto da parte e li coltivo.. forse è un atteggiamento maniacale, ma una parola che non ricordate nemmeno di avere mai pronunciato, un gesto dimenticato, un sorriso, un'espressione crescono presso di me, a vostra insaputa.. non mi sento un ladro però.. è solo che è così.
Non posso concludere questo post senza rivolgere il pensiero a chi domani si ritroverà nella stessa condizione in cui io mi trovavo il ventotto ottobre: non sarà un successo, perchè meriti di più, non sarà un trionfo, perchè meriti di più.. fortunatamente non ci è dato sapere cosa sarà...domani, e, soprattutto, dopo...
una buona serata a tutti.. ed un buon rientro ai "forestieri di ieri"...