sabato 29 ottobre 2005

Il mio stato di commozione permane.. per tutta la giornata sono stato travolto dalle chiamate, sms, visite... chi c'era continua a dirmi che ha partecipato con passione all'"evento". Sono veramente fortunato... E' inutile ripetere che il più grande attestato me lo avete conferito voi, o, preferisco credere, lo avete ricevuto voi. Mi viene spontaneo chiedere: cosa farete con la mia laurea? A voi l'ardua sentenza...
Molti di voi dovranno sedere in futuro su quella sedia tanto agognata.. tocca a voi, io ci sarò. L'augurio che posso farvi è di vivere questo momento come l'ho vissuto io. Vi auguro di capire tutto ciò che ho capito io, di ricevere tutto l'affetto che ho ricevuto io, vi auguro la stessa confusione, le immagini sfuocate, gli applausi non percepiti, vi auguro di condividere i momenti che vi separano dalla cattedra circondati da mille cuori palpitanti all'unisono, vi auguro che chi vi starà accanto vi sussurri "sei bravo" "tranquillo" "aggiusta la cravatta" "come ti senti?" "sei tranquillo?", vi auguro mille toccatine sulla spalla, mille cenni di partecipazione, mille occhi umidi, mille sorrisi.. vi auguro di sentire tante simpatiche volgarità che non posso ripetere. Vi auguro mille fotoreporters "ufficiali", mille abbracci, mille occhi che vi incrociano, mille porte che si aprono lasciando intravedere persone a voi care, mille sguardi che si assottigliano per percepire la vostra posizione, mille ricordi, mille voci che avevate dimenticato, mille deja-vu, mille menti sovrappensiero, mille labbra che si mordono... che dio vi benedica, che vi assista, che vi doni mille volte in più di ciò che ho ricevuto, cosciente del fatto che ne basterà un millesimo per rendervi le persone più felici al mondo...