venerdì 1 settembre 2006

Solo tanta voglia di sproloquiare, di cominciare a scrivere due parole senza un reale obiettivo e di farmi guidare da quelle due parole. Un po come accade in quei romanzi di avventura, o nei road-film, ove il protagonista semplicemente mette in spalla lo zaino o cavalca una moto, esce dal suo familiare cancello, prende la destra, o la sinistra, una a caso e via... Un po' così questa sera, solo la voglia di aggiornare il blog, di scrivere che sto aggiornando il blog, e mentre scrivo che sto aggiornando il blog in mente lasciarsi attraversare da tuttaltro: la serata di ieri, indimenticabile come tutte le mie nuove serate, e il pensiero alla giornata di domani. Perchè le dita conoscono questa tastiera quasi a memoria, e possono permettersi di dissociarsi dal pensiero. O forse sono le dita il pensiero razionale, e scrivendo le loro cose mi impediscono di proferirne altre che devono restare celate ancora un po, ma per quanto. E allora parole che sembrano vuote, ma parole che in realtà ne occultano altre, occultano altri pensieri. Con il loro essere sorde e testarde si abbattono frenetiche sui tasti provvedendo a ricreare qui, davanti ai miei occhi, un effetto collo di bottiglia. Restano così imprigionati i miei pensieri stasera, fluiscono solo queste parole inutili quanto intelligenti...

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

sarebbe stato meglio se non avessi scritto nulla!!!!!!!!!

1/9/06 16:12  
Anonymous Anonimo said...

..Dottore si sta allenando in prove di cucina tipica, a quanto vedo.......Lo sa che sarà obbligato a sostenerle anche a casa di sue tre amiche "paesanotte"?....Cominci a cimentarsi anche con un primo.....

1/9/06 17:14  
Blogger Gianfranco said...

Sempre a disposizione!!! ho un primo nella manica... :) Gianfranco, ai fornelli mai stanco!!!

1/9/06 19:16  
Blogger Gianfranco said...

Bentornato caro dott!!!

3/9/06 11:30  

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