martedì 14 marzo 2006

Ne è passato tempo da quella notte di ottobre in cui scrissi il primo post, forse l'unico post capace ancora oggi di rappresentare appieno il significato di queste pagine. Mi accorgo del tempo che è passato quando butto l'occhio sul contatore delle visite, adesso sono quasi 2000, soglia che in base alle previsioni si varcherà in questa settimana. E' curioso che non mi ero reso conto del trascorrere di ben cinque mesi dall'inizio, e da quell'inizio la media di poco più di un post al giorno, da quell'inizio una sbirciatina al numero dei contatti.. e ogni giorno cinque, sette, dieci, quindici di voi mi dedicano qualche minuto... tanto da farmi credere che il tempo poi non sia così prezioso...
Era un ottobre difficile, un ottobre nuovo. Ed io ero in difficoltà, pronto a diventare uno stupido nuovo. E' pur vero che ogni giorno ci rinnoviamo, è vero che le esperienze continue ci rinnovano, ma ogni tanto si salta qualche scalino. Il mio salto è stato abbastanza lungo, troppi eventi si legavano alla mia vita, da troppi eventi ero trascinato, e troppi eventi volevo trascinare. Da quell'ottobre ho condiviso ogni giornata con voi, mi sono innamorato di qualcuna tra voi, ho condiviso emozioni e pensieri, e vi ho visto attraversare momenti simili ai miei. Alla mia prima laurea ne sono seguite tante altre, e tante altre seguiranno. Mi sono avvicinato a molti tra voi, qualcuno l'ho perso, da altri sono tornato. Paure, ricordi, entusiasmi... tutto è passato ad imbrattare queste pagine, decine di migliaia di caratteri, ore di digitazione. A volte, spesso anzi, post noiosi e la paura di aver finito gli argomenti, paura sempre subito mortificata dalle esperienze del giorno "dopo". Qualcuno ritiene di avermi conosciuto su queste pagine, qualcun altro ha azzardato l'ipotesi di una finzione colossale, qualcuno mi ha ritrovato "quello di una volta", qualcuno mi ha visto tornare alla vita... io non so immaginarmi, non so vedermi, riesco solo ad immaginare le vostre facce, e a vedere solo le dita frenetiche su questa tastiera, e il monitor che pian piano si colora, si riempie...
Vi state già chiedendo lo scopo di quelle parole, e se lo state facendo probabilmente ancora non avete imparato... sentivo il bisogno di rinnovare il mio "grazie". Rinnovarlo a quanti sono riusciti a sopportarmi in questi mesi, su queste pagine e fuori, a quanti mi hanno seguito quotidianamente o meno, a quanti si sono ritrovati nelle pagine ed hanno sorriso, a quanti credono di non ritrovarsi e si offendono, a quanti ho dedicato poco, a quanti ho dedicato molto, o tutto, a quanti sono stati imbarazzato oggetto delle mie attenzioni e a quanti mi avrebbero voluto mandare a quel paese, a quanti hanno perso pure il tempo di lasciare un commento e a quanti hanno sempre avuto paura di farlo, a quanti si firmano anonimo perchè non hanno capito che basta spuntare l'altro pallino per poter inserire il proprio nome, a quanti si sono firmati anonimo per essere più liberi di prendermi per il culo, a quanti hanno preferito commentare con un sms perchè non hanno avuto la faccia di fare gli sdolcinati, a quanti mi credono esibizionista e non hanno colto le ragioni di questo blog, a quanti "adesso smettila di parlare del tuo blog" (non l'avete mai detto ma l'avete pensato tante volte)... a tutti voi insomma di nuovo "grazie", un grazie sentito, diretto... un grazie che sottolinea l'indispensabilità di questo che non è il mio pubblico, di questo che è parte della mia vita, ausilio della mia vita, sostegno e richiamo all'attenzione... a tutti voi, di nuovo, grazie...

1 Comments:

Blogger Gianfranco said...

Non ho dubbi...

15/3/06 16:04  

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